Brucchi incassa, tiene le deleghe degli assessori in fuga e tira dritto

TERAMO – Il sindaco incassa il colpo delle dimissioni di altri quattro assessori e prosegue nell’attività amministrativa. Lo ha detto oggi, nel corso del consiglio comunale dedicato alle interrogazioni, quando ha comunicato all’assemblea della ufficializzazione dell’abbandono dei quattro rappresentanti di Futuro In, rendendo noto nel contempo di tenere per sè le deleghe rimesse da Di Stefano, Lucantoni, Guardiani e Romanelli. «Dopo una attenta e approfondita riflessione e all’esito dei confronti tenuti in mattinata con le forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Brucchi -, ritengo sia necessario dare prosieguo all’attività amministrativa, in ragione degli importanti impegni da assolvere e dell’unico interesse della città, nelle more di una rapida definizione del nuovo assetto politico-amministrativo». Brucchi ha fatto riferimento anche al tavolo politico che aveva avviato un lavoro di ricicitura della coalizione e che sembra adesso fiaccato nelle gambe dalle dimissioni dei ‘gattiani’: «Il proficuo tavolo politico – ha aggiunto il primo cittadino – continuerà il lavoro per la ricomposizione della compagine amministrativa, obiettivo che deve prevedere il coinvolgimento responsabile di tutte le forze politiche che hanno a cuore il rispetto del mandato a noi assegnato dai cittadini». Torna a ribadire anche il ruolo del "patto di prospettiva" siglato dalle forze politiche: «La ricomposizione passa attraverso un “patto di prospettiva” che deve avere come assoluta priorità, i temi di metodo e di merito del governo della città, comprendendo che la questione vera riguarda i contenuti, le prospettive e le scelte dell’azione amministrativa. Organigrammi e nomi delle persone che dovranno assumere funzioni di responsabilità amministrativa a vari livelli, sono, così come ribadito da tutte le forze politiche, secondari e successivi alla fase di discussione approfondita già iniziata». Un riferimento  infine agli assessori dimissionari: «Apprezzo e ringrazio gli assessori di “Futuro In”, per il lavoro svolto e per aver voluto, con il loro gesto, fluidificare e accelerare la verifica in corso».